Con l’applicazione diffusa di tecnologie all’avanguardia come i big data e gli algoritmi di intelligenza artificiale nel settore agricolo, l’agricoltura verticale ha compiuto progressi e sviluppi significativi come parte della moderna rivoluzione agricola.
Impiegando biotecnologie avanzate, metodi precisi di analisi dei dati e sistemi di gestione della coltivazione altamente automatizzati, l’agricoltura verticale ha superato con successo i limiti dell’agricoltura tradizionale come la luce solare naturale, i cambiamenti stagionali e le variazioni di temperatura, ottenendo una produzione vegetale continua ed efficiente.
Questa trasformazione ha notevolmente ridotto il consumo di acqua, diminuito la dipendenza dalle limitate risorse del territorio e, quindi, ribaltato il modello agricolo in vigore da millenni, liberandolo dai vincoli delle condizioni naturali.
Negli ultimi anni, si è assistito a un’impennata dell’orticoltura in serra e dell’agricoltura domestica negli Stati Uniti e in Canada, portando il concetto di agricoltura verticale in primo piano sulla scena nordamericana. Inoltre, il ritmo del progresso tecnologico in questo campo è stato notevolmente rapido.
Allo stesso tempo, la formidabile forza industriale della Cina non può essere sottovalutata. Con una forte base manifatturiera e operazioni di catena di fornitura altamente efficienti, la Cina si è saldamente affermata come attore chiave nell’industrializzazione dell’agricoltura verticale.
Basta guardare questi numeri! La regione del Nord America controlla già circa il 35% del mercato globale dell’agricoltura verticale. I consumatori si stanno orientando verso gli alimenti biologici, facendo salire alle stelle la domanda. Si stima che entro il 2028 il mercato nordamericano dell’agricoltura verticale potrebbe raggiungere l’enorme cifra di 5,37 miliardi di dollari, mostrando un rapido slancio di crescita.
Grazie a biotecnologie all’avanguardia, sistemi di coltivazione intelligenti e tecnologie di data mining, la regione nordamericana è saldamente in prima linea in questa corsa alla tecnologia agricola.
Tuttavia, anche la tecnologia più all’avanguardia ha i suoi punti deboli. Gli elevati costi del lavoro e la complessa gestione della catena di fornitura sono diventati ostacoli minori all’industrializzazione dell’agricoltura verticale nel Nord America.
Per alcune aziende, i costi elevati dell’hardware sono dolorosamente evidenti e il ritmo di iterazione sembra lento. Ma non pensare che stiano semplicemente seduti a guardare! Le imprese più esperte stanno da tempo cercando di trovare modi per superare questi ostacoli!
Ad esempio, lo scorso anno Pinnacle Food in Canada ha collaborato con la società cinese Banjia Technology, combinando la loro tecnologia agricola intelligente con l’abilità manifatturiera cinese.
Questa collaborazione da sogno ha spostato la produzione di un gran numero di apparecchiature e materiali di consumo di fascia alta nella catena di approvvigionamento cinese.
L’amministratore delegato di PF ha inoltre affermato che l’industria manifatturiera cinese è tra le migliori al mondo, con una catena di fornitura solida ed efficiente.
La collaborazione si è rivelata estremamente efficace, non solo migliorando la scalabilità e l'efficienza della produzione dei prodotti, ma anche accelerando il ritmo degli aggiornamenti delle apparecchiature. Ma soprattutto, ha ridotto significativamente i costi!
In definitiva, mentre il Nord America può aprire la strada all’agricoltura verticale, aggiornando continuamente i record del settore con innovazioni tecnologiche e dando l’esempio per la modernizzazione agricola in tutto il mondo, la vera opportunità per l’industrializzazione e lo sviluppo significativo dell’agricoltura verticale potrebbe trovarsi nel terreno fertile della Cina.
Dalla selezione dei semi alla produzione, lavorazione, trasporto e vendita finale, la Cina vanta un sistema completo di catena di approvvigionamento che controlla efficacemente i costi di produzione e migliora la competitività sul mercato.
Inoltre, le infrastrutture di prim’ordine della Cina, compresi edifici moderni, strutture avanzate ed energia pulita, creano condizioni eccellenti per l’istituzione e la crescita dell’agricoltura verticale.
Non solo, ma un numero crescente di giganti della vendita al dettaglio si sta avventurando anche in investimenti nell’agricoltura verticale.
Dan Nielsen della società Seasony una volta ha condiviso su LinkedIn, “Nella futura ondata di agricoltura verticale, è probabile che le grandi catene di vendita al dettaglio si trasformino in investitori leader nelle fattorie verticali.” Prendiamo ad esempio la società norvegese Coop, che ha annunciato alla fine del 2023 una collaborazione con la società locale Avisomo per costruire un nuovo progetto di fabbrica.
Nel Regno Unito, Ocado (che ha investito in Infinite Farms nel 2022 e in precedenza aveva investito in Jones Food Company), Walmart ha scommesso su Plenty nel 2022 e il belga Colruyt Group (che quest’anno ha lanciato un nuovo sistema sviluppato insieme a MechaTronix). Questi sono vividi esempi di giganti del settore della vendita al dettaglio che si avventurano nell’agricoltura verticale.
Quando si tratta della questione dei costi dell’agricoltura verticale, in effetti, può essere significativa, ma può essere assorbita bilanciando vari aspetti della catena del valore. O i consumatori pagano per una qualità migliore oppure, poiché l’investimento rappresenta solo una piccola parte del prezzo finale, come nei ristoranti di lusso, i consumatori sono più disposti ad accettare questa situazione.
Quando i rivenditori si impegnano profondamente e si integrano verticalmente, sono disposti a pagare un po’ di più perché ciò consente loro di ottenere una fetta della torta del fornitore, anche se non è una grande quantità, conta comunque come entrate interne.
In sintesi, la tecnologia agricola sta fiorendo in tutto il mondo e, in futuro, sfruttando la sua solida ed efficiente rete di filiera insieme a infrastrutture sempre più sofisticate, la Cina ha il potenziale per impegnarsi in una profonda cooperazione con imprese avanzate internazionali nel campo dell’agricoltura verticale.
Questa collaborazione potrebbe facilitare la transizione dell’agricoltura verticale verso una maggiore industrializzazione e scalabilità.
Vuoi rimanere al passo con la tendenza della vita verde e provare la gioia di coltivare le tue piante? Allora non puoi assolutamente perderti il nostro Giardino idroponico verticale SG40! Non è solo uno strumento compatto e maneggevole per il giardinaggio domestico, ma anche l’arma segreta per diventare un moderno agricoltore urbano.
È come una fabbrica di piante da sogno in miniatura che può essere posizionata sul tuo balcone, soggiorno o ufficio, permettendoti di intraprendere un'emozionante avventura di agricoltura verticale indoor. Con un funzionamento semplice, puoi goderti raccolti freschi, puri e autosufficienti di frutta e verdura, riempiendo la tua vita di vitalità e vigore.
Unisciti a noi ora e usa il giardino idroponico verticale SG40 per avviare la tua mini fabbrica di piante e intraprendere un meraviglioso esperimento!
Jayes
In qualità di responsabile del marketing digitale presso AUXGROW, Jayes unisce la passione per i sistemi idroponici e l'esperienza nelle luci di coltivazione a LED. Con esperienza pratica e profonda comprensione, Jayes ti guida attraverso il mondo della coltivazione sostenibile.